Sezione a Prestazione Parte D ex Fondo Banca di Roma: Piano di riequilibrio 2015-2023
Il Consiglio di Amministrazione, riunito in data 18 maggio u.s., preso atto delle risultanze del Bilancio Tecnico al 31.12.2020 predisposto dall’Attuario, ha confermato il Piano di riequilibrio in vigore e ne ha deliberato l’adeguamento, a decorrere dal prossimo mese di luglio, al 9,5% sino al 2023, data di conclusione.
L’aumento dell’aliquota di riduzione delle pensioni, pari al 2,3% è riconducibile principalmente all’aggiornamento delle basi demografiche (tavole di mortalità) e delle basi tecniche economiche (tasso di inflazione, e di conseguenza tasso nominale di rendimento del patrimonio), nonché alla differenza tra patrimonio al 31.12.2020 atteso e patrimonio effettivo.
L’adeguamento del 9,5% incorpora anche l’accantonamento necessario alla costituzione delle attività supplementari come disposto dal Decreto 259/2012.
Per maggiore esemplificazione del criterio di applicazione delle aliquote per l’adeguamento delle prestazioni riportiamo le seguenti tabelle. La prima tabella rappresenta il criterio di calcolo dell’aliquota complessiva annua fino alla scadenza del 2023 in linea con il Piano di riequilibrio approvato da Covip. La seconda tabella evidenzia le modalità di applicazione delle aliquote su di un’ipotetica pensione iniziale di 100 euro.