Nel mese di novembre puoi incrementare la tua contribuzione al Fondo Pensione

Come ogni anno, a novembre puoi incrementare, in quanto iscritto alla Sezione a Contribuzione, i tuoi risparmi previdenziali aumentando la percentuale di contribuzione a tuo carico e/o versando un contributo aggiuntivo “una tantum” in cifra fissa.

Ricorda: la contribuzione volontaria aggiuntiva rappresenta un’occasione per ottenere un sensibile vantaggio fiscale. I contributi versati al Fondo Pensione sono, infatti, deducibili dal reddito complessivo dichiarato ai fini Irpef fino all’importo di € 5.164,57 annui. Concorrono al raggiungimento di tale limite i contributi mensili versati da lavoratore e azienda e gli eventuali contributi aggiuntivi (compresi quelli versati per i familiari fiscalmente a carico); le quote di Tfr non rientrano invece nel predetto limite.

Per variare la contribuzione accedi alle apposite funzioni in “People Focus” del portale aziendale nella sezione “Self-Service > Welfare&Benefit”, dove potrai: 

• variare la percentuale di contribuzione mensile: seleziona “Aggiornamento propria contribuzione al Fondo” ed indica nella casella “Percentuale aggiuntiva” un’aliquota contributiva aggiuntiva; l’aliquota può essere variata in aumento o in diminuzione nella misura dello 0,50% o multipli, fermo restando il limite minimo indicato in “Percentuale ordinaria”; la variazione avrà effetto a partire dal 1° gennaio del prossimo anno;

• versare un contributo aggiuntivo “una tantum”: seleziona “Versamento una tantum Fondo Pensione” ed indica l’importo che intendi versare; la cifra indicata come versamento una tantum sarà addebitata sullo stipendio nel prossimo mese di dicembre.

In caso di impossibilità di accesso al portale aziendale, è consentito l’invio della richiesta di variazione e/o del versamento aggiuntivo a mezzo posta elettronica con mail indirizzata a [email protected] entro il 30 novembre p.v.

Per saperne di più sulla contribuzione al Fondo Pensione, consulta le disposizioni dello Statuto e del Regolamento per i versamenti volontari aggiuntivi.